Togliere il pannolino è un momento delicato, da cui tutti i bimbi devono passare. Cosa vi occorre? Un vasino, un riduttore per il water, parecchie paia di mutande, calzini e tute e soprattutto tantissima…Pazienza!
Ecco qualche consiglio per aiutare i vostri bimbi a dire definitivamente addio ai pannolini.😉
Partiamo da una delle domande più frequenti.. Qual è l’età giusta per togliere il pannolino?
Come per tutto, non c’è un momento preciso per lo spannolinamento, essendo ogni bambino, come ogni essere umano, diverso e unico. Ma c’è un periodo di riferimento, anche secondo i pediatri. I bambini, infatti, hanno i loro tempi, e ognuno arriva a sentirsi pronto per togliere il pannolino in momenti diversi. Ed è proprio l’”essere pronto” che dobbiamo aspettare, senza pressioni sul bambino. Sarà lui a darci i segnali, insomma.
Molti pensano che una stagione sia più indicata di un’altra. Ad esempio in estate pensiamo che potrebbe essere più semplice perché il bambino è meno vestito e se quindi si sporca è più facile pulirlo. D’inverno ci mette più pensiero perché abbiamo paura che resti con l’umidità addosso.
La verità è che se il bambino è pronto ad essere ‘spannolinato’ non importa se è inverno o estate, bisogna approfittare del momento!
In ogni caso, l’età durante la quale la maggior parte dei bambini si stacca dal pannolino è quella compresa tra i 18 e i 24 mesi di vita, periodo che può dilatarsi fino ai 3-5 anni (anche se raramente e solo in casi particolari).
Ma quali sono i segnali che i bambini ci lanciano in questo senso? A volte sono proprio loro a dire di non volere più il pannolino. Altre volte, più sibillinamente, ci indicano quando il pannolino è sporco o bagnato, oppure entrano in bagno per “fare le loro cose” o osservano noi genitori molto attentamente quando siamo in bagno.
Qualche consiglio per la transizione?
Sfruttare i libri: ce ne sono davvero moltissimi che parlano di spannolinamento, ma non parliamo solo di quelli educativi per i genitori. Parliamo soprattutto di quelli per i bambini, che attraverso immagini e parole semplici comunicano con il loro linguaggio e con empatia, facendo calare i bambini nei panni dei protagonisti che come loro stanno passando dal pannolino al vasino.
Scegliamo poi dei pannolini a mutandina: i bambini sono ormai grandi e i pannolini a mutandina sono comodi per due motivi:
- Il primo è il momento del cambio, più semplice quando i pannolini sono più facili da fare indossare;
- Il secondo è che la sensazione per i bambini è proprio quella di una mutanda, come quella che indosseranno quando toglieranno il pannolino. Una mutanda che permette di essere sfilata come un paio di normali mutande nei momenti in cui provano il vasino!
Passiamo adesso a un altro dilemma…VASINO O WATER?
Quando ci si trova all’inizio dello spannolinamento, ci si trova spesso a chiedersi se sia meglio introdurre il vasino o utilizzare direttamente il water. Mentre è vero che non c’è un metodo migliore, abbiamo pensato di elencare i vantaggi dell’uno e dell’altro per aiutarvi a scegliere, sulla base delle vostre esigenze e come sempre il carattere dei diretti interessati.
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Vasino:
- Vantaggi:
- – E’ a misura di bambino.
– Il bimbo si sente spesso a suo agio perchè può decidere di sedercisi da solo.
– Aiuta il senso di indipendenza.
– Si può spostare in qualsiasi punto della casa (se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna) - Svantaggi:
- – Bisogna svuotarlo e pulirlo dopo ogni uso.
– Non è sempre disponibile fuori casa, da amici, in pizzeria, al ristorante, eccetera.
– Ad un certo punto bisogna accettare di abbandonarlo per iniziare ad usare il water.
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Water:
- Vantaggi:
- – E’ disponibile ovunque.
– Si può far leva sull’istinto di imitazione del bambino e mostrargli come si fa.
– E’ una cosa che usano anche i grandi, e quindi il bambino può accettare di usarlo più facilmente.
– Non bisogna svuotarlo e pulirlo.
– Con un riduttore e un panchetto diventa “a misura” di bambino.
– Il riduttore è facilmente trasportabile in macchina e pronto per l’uso anche fuori casa. - Svantaggi:
- – Alcuni bambini si sentono inibiti.
– Alcuni bambini hanno paura di caderci dentro.
– I bambini piccoli (1 anno e poco più) hanno bisogno di aiuto per arrampicarsi sul panchetto e sedersi.
Se siete dell’idea che il vasino sia meglio, o se vedete che vostro figlio lo accetti più volentieri, cercate comunque di introdurre l’uso del water il più presto possibile, magari offrendolo come un’alternativa e facendogli scegliere di volta in volta dove sedersi.
Inoltre, se utilizza un vasino, o un adattatore, o una scaletta per salire sul water, dovrà trovare l’oggetto a portata di mano. Questo è importante per non fargli sentire che deve dipendere dagli altri quando vuole fare qualcosa.
Un ultimo consiglio?
Non dobbiamo far stare il bambino seduto sul water finché non ha fatto i suoi bisogni. Si sentirà come in punizione e l’ansia non lo aiuterà; piuttosto, nell’arco della giornata cerchiamo di chiedere al piccolo se ha bisogno di andare in bagno. Naturalmente cercando di evitare di chiederglielo in continuazione.
Per far sì che ciò non avvenga cerchiamo di dar lui una routine. Come? Portandolo in bagno a degli orari stabiliti come al risveglio, prima e dopo i pasti, prima e dopo i riposini, prima di uscire e quando si rientra, ma anche prima di andare a letto.